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Luogo: Regno Unito

Segmento: Filtrazione superalcolici

Sfida: Installare un moderno filtro a piastre e telai che possa essere adattato ai volumi di produzione in crescita e che soddisfi tutti i requisiti in termini di qualità del whisky, protezione dalle esplosioni e sicurezza dei dipendenti

Soluzione: Filtro a piastre e telai BECO COMPACT PLATE A600 con attrezzatura appositamente adattata e strati filtranti di profondità BECO SELECT A a basso contenuto di ioni

Risultati: Whisky privo di torbidità e senza perdita di sapore e colore grazie all’accurata filtrazione a freddo in condizioni di produzione sicure

Il nostro sistema di filtrazione ha offerto al cliente la soluzione ottimale per le sue esigenze. Il cliente è rimasto particolarmente soddisfatto dall’efficacia del dispositivo antispruzzo, che garantisce il massimo livello di sicurezza grazie alla robustezza dei suoi componenti.

Karl Henger, Responsabile della tecnologia di processo, Eaton Technologies, Germania

Anche se i volumi di produzione continuano a crescere, il gusto e la qualità sono ancora i principali punti di attenzione nella produzione di whisky. La filtrazione a freddo gioca un ruolo fondamentale nel garantire che questi aspetti siano il più possibile ottimali, non solo rimuovendo le particelle indesiderate, ma anche individuando ed eliminando in modo sicuro gli ingredienti che aggiungono torbidità. Un produttore di whisky, fortemente radicato nella tradizione, ha scelto BECO COMPACT PLATE A600 e gli strati filtranti di profondità BECO SELECT A a basso contenuto di ioni per il processo di filtrazione a freddo dei suoi prodotti. Questo filtro Eaton a piastre e telai si è affermato come soluzione ideale in vari impianti di produzione dell’azienda grazie alla facilità d’uso, al rispetto di tutti i requisiti di processo e sicurezza, e alla capacità di ridurre in modo affidabile le perdite di prodotto.

Retroscena: La filtrazione è essenziale per la qualità e il gusto

Per poter soddisfare un’elevata domanda globale, le moderne distillerie di whisky devono essere affidabili ed efficienti. Allo stesso tempo, il gusto unico di ogni singolo marchio non dovrebbe essere inferiore alle aspettative. Nelle isole britanniche, luogo di nascita del whisky, c’è una particolare richiesta di prodotti esclusivi e di qualità sempre elevata. La qualità del whisky dipende da diversi fattori, tra cui la materia prima utilizzata come i cereali e l’acqua sorgiva, il processo di distillazione, i barili utilizzati per la maturazione del prodotto e il processo di filtrazione prima dell’imbottigliamento.

Questo aspetto finale è essenziale per ottenere un whisky di alta qualità. Anche i distillati possono contenere particelle indesiderate che, se non filtrate, potrebbero penalizzare l’aspetto e il carattere della bevanda, ad esempio la torbidità metallica, le precipitazioni cristalline e le particelle di carbonio. Le particelle di carbonio possono essere introdotte durante il processo di maturazione, in quanto il prodotto viene immagazzinato in botti di legno per diversi anni. In particolare, quando si usano botti tostate, utilizzate per creare un caratteristico sapore affumicato, è impossibile evitare che il legno carbonizzato si sfaldi e che le singole particelle si dissolvano nel whisky.

Altri elementi che possono causare torbidità includono composti contenenti oli e grassi. Se rimangono nel prodotto dopo il processo di raffreddamento intensivo, il whisky diventerà torbido quando viene miscelato con acqua. La rimozione efficace degli elementi che causano torbidità è fondamentale in quanto l’acqua viene aggiunta al whisky durante la produzione. Questo procedimento non solo riduce il contenuto di alcol da quello elevatissimo nella botte fino a raggiungere un livello gradevole all’assaggio, ma aiuta a prevenire la torbidità quando il consumatore mescola acqua o ghiaccio con il whisky. Quando si parla di riduzione della torbidità, gli esteri degli acidi grassi sono di primaria importanza, in quanto influenzano sia il sapore che la torbidità del whisky.

I produttori utilizzano da lungo tempo la filtrazione a freddo come metodo specifico per filtrare le bevande alcoliche più pregiate. In questo processo, utilizzando uno scambiatore di calore il whisky viene raffreddato a temperature vicine a 0 °C. Quando vengono raffreddati, gli esteri di acidi grassi a catena lunga vengono modificati nella loro solubilità e possono essere filtrati selettivamente dal liquido. A seguito di questo processo, il prodotto finito non sviluppa più torbidità in caso di variazione di temperatura o aggiunta di acqua.

Sfida: Un’azienda tradizionale in crescita

La consapevolezza dell’importanza della filtrazione a freddo per ottenere un gusto e un aspetto di prima classe ha spinto uno dei più grandi e rinomati produttori di whisky al mondo a sostituire i filtri obsoleti a piastre e telai in vari impianti. L’azienda ha deciso di apportare questo cambiamento per integrare nuovi e più grandi sistemi di produzione in grado di soddisfare la crescente domanda di mercato. Un altro motivo del cambiamento è legato al fatto che un numero crescente di sistemi stava raggiungendo la fine del loro ciclo di vita e doveva essere sostituito con tecnologie all’avanguardia. Inoltre, era necessario installare soluzioni che portassero efficienza e affidabilità moderne ai processi produttivi dell’azienda senza compromettere la qualità o le caratteristiche artigianali del whisky.

L’azienda desiderava che i sistemi di filtrazione utilizzati nella produzione del suo whisky di alta qualità fossero in grado di soddisfare un insieme ben definito di requisiti:

  • Affidabilità nel preservare il sapore caratteristico del prodotto
  • Capacità comprovata di ridurre le sostanze che causano torbidità, come gli esteri di acidi grassi a catena lunga e le precipitazioni cristalline
  • Mantenimento visibile del colore

Inoltre, l’azienda desiderava ridurre al minimo le perdite di prodotto nel sistema di filtrazione. Un whisky distillato con cura è costoso e altri fattori da considerare includono i requisiti di sicurezza dei dipendenti e la protezione contro le esplosioni nel caso in cui questo liquido altamente infiammabile fuoriesca dal sistema.

Soluzione: Un sistema di filtrazione specializzato con valore aggiunto per la produzione di whisky

Il produttore di whisky ha indetto gare d’appalto per la soluzione richiesta in modo da poter esaminare tutte le opzioni a disposizione e valutare la portata dell’investimento. Alla fine, sono stati convinti dalla proposta di Eaton. Questa azienda specializzata nella filtrazione è ben nota tra i molti produttori del settore per le sue soluzioni di alta qualità. Da molti anni, Eaton è anche nota come fornitore affidabile di mezzi filtranti e sistemi di filtrazione per i produttori di whisky che desiderano espandere le loro attività.

BECO COMPACT PLATE A600 è il sistema di filtrazione che permette a Eaton di soddisfare ogni esigenza del produttore di whisky. Questo filtro multistrato di alta qualità offre una gamma completa di opzioni di design e può essere adattato ai requisiti individuali e alle condizioni di produzione specifiche. Il processo di filtrazione prevede due fasi: Nella prima fase, vengono rimosse le particelle di carbone che sono state rilasciate dalle botti di legno tostate durante la maturazione. La seconda fase di filtrazione è fondamentale per la rimozione della torbidità. “Durante la filtrazione del whisky, è di fondamentale importanza utilizzare una velocità di filtrazione bassa e accurata”, spiega Karl Henger, responsabile della tecnologia di processo della divisione Filtration di Eaton. “Questo garantisce la rimozione di tutte le sostanze che causano torbidità.”

Per ridurre al minimo le perdite di prodotto nel sistema di filtrazione, il design del sistema BECO COMPACT PLATE A600 è stato ottimizzato per consentire l’allineamento preciso tra piastre filtranti e strati filtranti. Anche lo spessore delle piastre filtranti è stato ridotto per diminuire il volume dello spazio tra una piastra e l’altra. Di conseguenza, le dimensioni complessive del filtro possono essere notevolmente ridotte e il sistema occupa meno spazio nell’impianto di produzione. Il meccanismo di chiusura idraulica con successiva pressatura automatica permette di sigillare efficacemente il corpo filtrante. Se il prodotto fuoriesce dal suo contenitore, il sistema di filtrazione è dotato di un dispositivo antispruzzo che circonda il corpo filtrante. Sotto il dispositivo antispruzzo è presente una vaschetta che raccoglie eventuali perdite di prodotto prima di reinserirlo nel processo di filtrazione. In questo modo non solo si riducono al minimo le perdite di prodotto, ma si soddisfano in misura maggiore anche i requisiti di protezione contro le esplosioni.

Questo design del sistema di filtrazione offre un ulteriore vantaggio ai dipendenti in fase di produzione: "Nella produzione di whisky, gli strati filtranti per la filtrazione a freddo devono essere sostituiti una volta alla settimana", spiega Henger. Per tale motivo, Eaton ha progettato il sistema di filtrazione per questo produttore britannico di whisky utilizzando strati filtranti da 600 × 615 mm. "Questa misura è ergonomica e comoda da maneggiare e il filtro può essere sostituito rapidamente da un solo dipendente", sottolinea Henger. Di conseguenza, il processo di produzione beneficia non solo dei processi a misura di dipendente, ma anche della riduzione dei tempi di inattività.

Gli strati filtranti di profondità ideali per la filtrazione a freddo

Eaton ha fornito sia il sistema di filtrazione che gli strati filtranti necessari per produrre questo whisky tradizionale. Per preservare le caratteristiche distintive del whisky, Eaton ha sviluppato strati filtranti a basso contenuto di ioni per la filtrazione a freddo. Le loro proprietà di filtrazione selettiva mantengono il carattere e il colore di ogni whisky, dal giallo oro a un colore più ambrato. Il basso contenuto di calcio, magnesio e ioni di ferro negli strati filtranti aiuta a stabilizzare in modo affidabile il whisky maturato in botte, prevenendo precipitazioni e torbidità dopo l’imbottigliamento. "Se un produttore utilizzasse strati filtranti convenzionali rischierebbe di permettere l’ingresso di ioni e questo potrebbe causare ulteriori problemi di torbidità", spiega Henger.

Risultato: Soddisfazione delle aspettative ed eliminazione di ogni torbidità

Dopo aver installato il nuovo sistema di filtrazione Eaton presso una prima sede di produzione, il produttore britannico di whisky è rimasto molto soddisfatto dei risultati ottenuti. "Il nostro sistema di filtrazione ha offerto al cliente la soluzione ottimale per le sue esigenze", afferma Henger. Oltre alle loro prestazioni e alla buona tenuta, gli strati filtranti possono anche essere sostituiti con estrema facilità. "Il cliente è rimasto particolarmente soddisfatto dall’efficacia del dispositivo antispruzzo, che garantisce il massimo livello di sicurezza grazie alla robustezza dei suoi componenti", aggiunge Henger. "Ha anche espresso la massima soddisfazione sia segnalando ad altri che facendo ulteriori ordini. Il cliente utilizza i filtri a piastre e telai BECO COMPACT PLATE A600 e gli strati filtranti di profondità BECO SELECT A a basso contenuto di ioni in un numero sempre maggiore di impianti."

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I filtri a piastre e telai BECO COMPACT PLATE A600 offrono un’ampia gamma di opzioni di design. Per la filtrazione dei whisky, sono dotati di un dispositivo antispruzzo munito di vaschetta di raccolta e di un sistema idraulico pneumatico per la sicurezza nelle zone ATEX.
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Primo piano del dispositivo antispruzzo.
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Gli strati filtranti di profondità BECO SELECT A a basso contenuto di ioni preservano le caratteristiche organolettiche degli ingredienti di alta qualità dei whisky e di altri superalcolici. Assicurano che il prodotto mantenga il suo colore originale e impediscono al processo di filtrazione di influire sul gusto del prodotto.