Luogo: Wolfenbüttel, Germania
Sfida: Eliminazione delicata di particelle e colloidi naturali da un amaro di qualità elevata per garantire una stabilità di lunga durata
Soluzione: Filtrazione a freddo con moduli lenticolari di profondità BECODISC delle gamme BS e BA
Risultato: Prodotto finale senza torbidità, stabile al freddo e durante l’immagazzinaggio, grazie alla filtrazione semplice, sicura e delicata con moduli lenticolari di profondità
Con la soluzione di Eaton, Jägermeister Manifest rimane stabile e limpido. La selezione dei filtri è perfetta, perché coprono esattamente il range delle sostanze responsabili dell’intorbidamento. Così, i moduli lenticolari di profondità non solo portano al risultato desiderato, ma convincono anche grazie ad una lunga vita produttiva ed una facile gestione.
Retroscena
L’impresa famigliare, ricca di tradizioni, Mast-Jägermeister SE, per la prima volta nella sua storia ha messo sul mercato un Super-Premium Line Extender dell’amaro più famoso nel mondo: Jägermeister Manifest. Grazie all’infusione complessa di più di 56 erbe e il doppio processo di maturazione in botti di rovere grandi e piccole e una gradazione alcolica del 38% in vol. si crea una composizione ricca di sfumature che stabilisce nuovi standard di gusto. Spiega il Dr. Berndt Finke, direttore R&S, Products and Quality: “Anche se appartiene, secondo le disposizioni di legge, ai liquori di erbe, siamo riusciti a creare un prodotto così particolare che definisce una categoria a sé stante. Con le note di legno evidenti, abbinate in modo armonioso con le erbe, nasce un amaro super premium per intenditori.”
Sfida
Il nuovo prodotto, però, ha posto gli esperti dell’amaro Jägermeister davanti a nuove sfide: “Per il fatto che il Jägermeister Manifest è così ricco di ingredienti, sono nate anche delle difficoltà nel processo produttivo che finora non avevamo mai avuto.” Un problema particolare era il fatto che il liquore poteva facilmente intorbidirsi a causa del periodo di maturazione più lungo. “La ricetta è composta da più di 56 erbe, con un dosaggio più elevato che nel Jägermeister classico. Contemporaneamente, grazie alla maturazione in botti di legno si depositano componenti fenoliche. Polimerizzano nei mesi di invecchiamento e talvolta possono creare un intorbidamento secondario visibile. Un tale fenomeno estetico non corrisponde alla nostra idea perfezionista di qualità”, dice il Dr. Finke. La Mast-Jägermeister SE impiega già da tanti anni con successo soluzioni di filtrazione di Eaton, e per questo motivo si è elaborata insieme una soluzione ottimale per l’eliminazione del suddetto intorbidamento secondario.
Soluzione
Visto che una soluzione standard di filtrazione non può soddisfare le richieste per un prodotto talmente complesso, Eaton ha condotto prove specifiche con Jägermeister Manifest nel laboratorio della Mast-Jägermeister SE a Wolfenbüttel, Germania. Sono stati testati vari tipi di strati filtranti di profondità su piccola scala con il BECO INTEGRA LAB 220, un’unità di filtrazione portatile con pompa e filtro circolare. La soluzione di filtrazione trovata è poi stata utilizzata per mezzo di upscaling per l’impianto di produzione. Ciò ha semplificato l’identificazione di strati filtranti di profondità adatti e ha ridotto i costi. Durante i test nel laboratorio Jägermeister, si è dimostrato che le sostanze che causano intorbidamenti naturali si potevano eliminare più efficacemente con l’abbinamento di strati delle gamme BECO Standard e BECO SELECT A. Perciò, come tipi di modulo sono stati impiegati come prefiltro moduli lenticolari di profondità BECODISC della gamma BS con un grado di separazione di 2,5 µm e per la microfiltrazione BECODISC BA 20 con un grado di separazione di 0,8 µm.
Gli strati filtranti di profondità nei moduli BECODISC BS sono caratterizzati da una struttura interna con un elevata sezione di passaggio e grande capacità di accumulo dei solidi sospesi. La struttura interna permette non solo la ritenzione sicura delle sostanze da separare, ma anche una durata superiore ed una gestione più economica. Durante la successiva microfiltrazione, l’amaro viene fatto passare attraverso moduli BECODISC BA 20 che sono stati sviluppati appositamente per applicazioni nell’industria dei superalcolici. Non vengono solo trattenute le micro-particelle, ma, in modo selettivo, anche esteri degli acidi grassi a catena lunga che causano intorbidamenti e possono influenzare negativamente la valutazione sensoriale e organolettica. Gli esteri degli acidi grassi a catena corta, di importanza sensoriale, possono invece attraversare quasi indisturbati il materiale filtrante. Una caratteristica di questi strati filtranti è il basso contenuto in ioni di calcio, magnesio e ferro, che nelle soluzioni alcoliche possono causare intorbidamenti secondari e colorazioni anomale. Inoltre, il materiale assorbe solo minimamente il colore, e le note scure ramate dell’amaro premium della Mast-Jägermeister non vengono influenzate.
Visto che la quantità prodotta del nobile Jägermeister Manifest è notevolmente minore di quella dell’amaro classico di Wolfenbüttel, Germania, non deve essere filtrato con il filtro a piastre e telai a grande superficie per la produzione standard, ma si preferisce l’utilizzo di housing con moduli lenticolari. Questi offrono una capacità di filtrazione perfetta per la filtrazione dell’amaro nobile, e si tratta di un sistema sicuro, chiuso. Inoltre, hanno il grande vantaggio che la gestione dei mezzi filtranti è molto facile. “Utilizziamo gli housing anche per filtrare altri prodotti, come il nostro “Schlehenfeuer“, dobbiamo cambiare i moduli lenticolari con ogni cambio di prodotto”, racconta il Dr. Finke. “Con questa soluzione di filtrazione, un dipendente riesce a farlo da solo.”
Le singole celle filtranti, che compongono il modulo lenticolare, vengono prodotte con strati filtranti di profondità BECO, formate da due di questi strati filtranti i cui bordi esterni vengono perfettamente sigillati con polipropilene attorno a una piastra di drenaggio. Così si garantisce la massima sicurezza contro i bypass. A seconda della versione, un’unità di modulo è composta da un certo numero di celle filtranti, tenute stabilmente ferme da tre aste di fissaggio in acciaio inox. Separatori di cella della giusta misura fungono da guarnizione tra le celle filtranti. Jägermeister Manifest viene filtrato a freddo attraverso due housing in versione da 16 pollici messi in serie, con 16 celle filtranti cadauna. Il primo housing è dotato di quattro moduli BECODISC BS, il secondo di quattro moduli BA.
“Mediante questi moduli di filtrazione di profondità si effettua una filtrazione a freddo del Jägermeister Manifest; ciò significa che raffreddiamo il prodotto a una temperatura tra -1 e 0° Celsius, per far precipitare i solidi sospesi che possiamo poi rimuovere in modo sicuro con i filtri”, racconta il Dr. Finke.
Risultato
“Con la soluzione di Eaton, Jägermeister Manifest rimane stabile e limpido”, conclude il Dr. Finke. “La selezione dei filtri è perfetta, perché coprono esattamente il range delle sostanze responsabili dell’intorbidamento. Così, i moduli lenticolari di profondità non solo portano al risultato desiderato, ma convincono anche grazie ad una lunga vita produttiva ed una facile gestione.” Il sistema chiuso garantisce che non ci siano perdite dell’amaro prezioso durante la filtrazione. Ma soprattutto, gli strati filtranti di profondità BECO permettono una filtrazione molto delicata, senza che vengano intaccati l’aroma o le note scure ramate dell’amaro super premium. A proposito: Jägermeister Manifest si beve leggermente raffreddato o a temperatura ambiente! Grazie alle soluzioni di filtrazione Eaton, sarà sempre un puro piacere.